Nella frazione di Saletta, Comune di
Copparo, si trova la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, un piccolo
gioiello architettonico e custode della memoria storica della comunità,
purtroppo poco conosciuta ai più, ma molto apprezzata da chi di storia
dell’arte se ne intende, tanto che molti matrimoni vengono celebrati qui
per la bellezza dell’edificio.
I lavori di costruzione iniziarono appunto
il 29 settembre 1804 (data in cui si festeggia san Michele, la prima
pietra fu posata da monsignor Giambattista Bonacossi) e proseguirono
fino al 1811. La chiesa fu progettata dall’architetto Antonio Foschini,
lo stesso che partecipò alla costruzione del Teatro Comunale di Ferrara e
a numerose altre chiese della città e del forense. Tradizione vuole che
egli chiamasse la chiesa di Saletta, “sorella maggiore” di quella di
San Nicolò,costruita pochi anni prima. A onor del vero, la tesi che
vuole la chiesa disegnata del celebre architetto, contenuta
nell’Annuario Diocesano e nella “Guida del ferrarese” di Ugo Malagù, non
è confermata da una tesi di laurea di Micaela Spadoni sulla storia
della chiesa, dove invece, in base agli scritti d’archivio, si sostiene
che la progettazione della chiesa fosse stata affidata a Alfonso
Magnanini. Rimane il fatto che l’edificio venne costruito a fianco di
una chiesa più antica, preesistente, grazie al contributo e alla
generosità degli abitanti del piccolo paese, che subito si adoperarono
per avere una chiesa più bella. Il campanile, alto 47 metri e staccato
dall’edificio, è definito come “il più interessante della zona, per le
sue forme classiche e per le perfette modanature” (fonte Annuario
Diocesano,gentilmente concessa da don Stefano Zanella).
Fonte: http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2017/02/22/news/anche-la-chiesa-di-saletta-e-terremotata-1.14922652?refresh_ce
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